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A parità di quantità di bevande alcoliche ingerite, la concentrazione di alcol nel sangue varia da persona a persona secondo l'età, il sesso, lo stato di salute, e a seconda se il consumo di bevande alcoliche sia avvenuto a digiuno o a stomaco pieno.
In un uomo di 70Kg e in una donna di 60Kg che hanno bevuto a stomaco pieno, la quantità di alcol nel sangue e la conseguente alterazione dei comportamenti possono essere le seguenti (vedi anche SoBere?):
Bere a stomaco pieno è meglio per diversi motivi: riduce il picco di alcolemia e quindi gli effetti nervosi dell'alcol, riduce il rischio di iperacidità, gastrite e reflusso gastro-esofageo, e infine riduce la formazione di prodotti tossici che derivano dallo smaltimento dell'alcol, prima tra tutti l'acetaldeide.
Negli ultimi anni è aumentato notevolmente anche in Italia il "binge drinking", cioè il bere per ubriacarsi, definito come il consumo di più di cinque bicchieri in un'unica occasione. Questo comportamento, volto al raggiungimento dell'ebbrezza, è molto diffuso tra i giovani, ma si è esteso notevolmente anche nelle fasce di età più avanzate. Anche se avviene una sola volta alla settimana, o anche meno, si tratta di un'abitudine molto pericolosa per la salute.
* Una Unità Alcolica è qualunque quantità di bevanda alcolica che apporti 12g di alcol. A titolo di esempio può essere individuata in un bicchiere di vino a media gradazione (125ml, 12%vol), o una lattina di birra a media gradazione (330ml, 4,5%vol) o ancora un bicchierino di superalcolico (40 ml, 38%vol).
Se leggi la scheda con attenzione, imparerai tutto quello che è veramente importante sapere su questo argomento... e solo quello :)